Rassegna Stampa del 28 ottobre 2020
La Gazzetta di Modena
La società sassolese benefit LSJ ha depositato due domande di brevetto per altrettante formulazioni nutraceutiche. Si tratta di un multivitaminico utile a prevenire l’indebolimento dell’immunità aspecifica e specifica dell’organismo un multifitoterapico realizzato con estratti vegetali con capacità, dimostrata sperimentalmente in vivo e in vitro, di inibire la replicazione di virus tra cui anche la famiglia dei Covid. LSH SBrl, proprietaria del marchio LS Nutraceutici, è una statup innovativa fondata da Lapo Secciani, consede a Sassuolo e inserita all’interno del TPM di Fondazione Democenter.
Quando avete iniziato a pensare a questo progetto?
“era fine gennaio -spiega Secciani- quando in azienda ci siamo chiesti che ruolo potesse giocare la nutraceutica nel contrasto alla diffusione della pandemia da Sars-CoV2. Insieme al nostro tram di ricerca, guidato dal dottor Raffaele Coppini, ricercatore dell’Università di Firenze, attraverso un’accurata e meticolosa analisi della più recente letteratura scientifica medica e sperimentale abbiamo elaborato e depositato richiesta di brevetto due formulazioni nutraceutiche che hanno l’obiettivo di incrementare le difese immunitarie”
Di cosa si tratta?
“Le due formule sono un multivitaminico e un multifitoterapico. IL multivitaminico ha l’obiettivo di supplire alle carenze alimentari più comuni; il multifitoterapico contiene invece estratti vegetali selezionati per la loro capacità, dimostrata sperimentalmente in vivo e in vitro, di inibire la replicazione di virus dell’influenza e tutta la famiglia dei coronavirus, sia quelli endemici, come il virus del raffreddore e parainfluenzali, sia quelli epidemici come ad esempio il Sars-CoV2”.
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