La fitboxe è un’attività sportiva che unisce tecniche derivate dalle arti marziali con esercizi di aerobica, motivo per cui può essere considerata una pratica interdisciplinare in grado di sfruttare i benefici derivati dallo svolgimento di entrambe le attività.
In primo luogo, come in ogni sessione di boxe tradizionale, durante un allenamento di fitboxe si possono bruciare fino a 500 calorie, un dato che permette di capire quanto questa attività sportiva sia indicata per coloro che vogliano perdere peso: il lavoro aerobico prolungato inoltre può contribuire a migliorare la resistenza cardiovascolare, una condizione molto importante non solo per la pratica dello sport ma anche per la salute in generale.
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Disporre di una buona resistenza fisica significa allenare il sistema respiratorio e cardiocircolatorio a fornire continuativamente livelli sufficienti di energia e di ossigeno ai muscoli, una capacità che contribuisce non solo a migliorare la prestazione fisica sotto sforzo, ma anche ad incentivare le prestazioni di processi fisiologici (come l’ossigenazione dei tessuti ed il loro metabolismo) in condizioni normali.
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Prendendo spunto dagli esercizi tipici di un allenamento di arti marziali, la fitboxe permette inoltre di migliorare la forza, grazie alla ripetizione di una serie di movimenti utili a sviluppare la muscolatura della parte superiore del corpo, come pugni e colpi in aria o contro il sacco, piegamenti, ed esercizi con manubri o pesetti.
Dall’aerobica vengono invece riprese le mosse per allenare la parte inferiore del corpo: squat, affondi e salti sono infatti esercizi tipici di una lezione di fitboxe, durante cui vengono talvolta impiegati anche attrezzi come la palla medica e gli elastici.
Una sessione di fitboxe, la cui durata può variare dai 50 ai 70 minuti, si dipana solitamente nelle tre fasi che dovrebbero caratterizzare l’allenamento di qualsiasi disciplina sportiva, ovvero il riscaldamento, il work-out (il momento più intenso della lezione) e lo stretching.
La fitboxe è peraltro un’attività adatta a chiunque, a patto però che il livello di intensità con cui si inizia e si prosegue sia sempre commisurato all’età e alla forma fisica. Per chi soffre invece di problemi ai legamenti di spalle o ginocchia piuttosto che di patologie cardiache, si consiglia invece, prima di dedicarsi alla pratica di questo sport, di consultare il medico.
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