Curcumina: proprietà e indicazioni
Che cosa è la curcumina?
La curcuma, utilizzata in associazione con un’alimentazione sana e attività fisica, aiuta a bruciare i grassi e a dimagrire. Scopriamo le proprietà della curcumina che aiutano a dimagrire, perché questa antica radice è efficace per dimagrire.
La curcuma (Curcuma longa) è una pianta che appartiene alle Zingiberaceae, si trova nei paesi orientali dove il clima è tropicale e la piovosità alta. Dai rizomi dei fiori, che si trovano si ricava una pungente e potente polvere colorata, grazie ad una serie di lavorazioni. È ricca di vitamine (del gruppo B, C, E, K) e di numerosi minerali. La curcumina è la componente principale della curcuma, si tratta di un estratto usato come integratore alimentare, che possiede tantissime proprietà, rendendo la spezia molto utile per il benessere del nostro organismo, compreso il dimagrimento.
La curcuma ha proprietà antiossidanti (che trasformano i radicali liberi in sostanze innocue, rallentando così anche il processo di invecchiamento cellulare) e antinfiammatorie (riducendo l’espressione delle prostaglandine), nonché cicatrizzanti (in India viene applicata localmente in caso di diversi problemi epidermici), antibatteriche (impedendo che le proteine strutturali batteriche possano assemblarsi tra loro) e analgesiche; inoltre, riduce la concentrazione di colesterolo LDL e rafforza i vasi sanguigni, migliorando lo stato di salute dell’intero apparato circolatorio.
Insomma, sono molti i comparti dell’organismo che traggono benifici dagli effetti positivi della curcuma, e lo stesso metabolismo basale trae vantaggi importanti dal suo impiego: questa spezia, infatti, ha eccellenti proprietà dimagranti.
Curcumina per dimagrire
In un programma di dimagrimento, è determinante riuscire ad inserire nell’alimentazione quotidiana la curcuma, possibilmente sotto forma di curcumina (il principio attivo della radice), per via delle sue capacità di agire direttamente sulle cellule adipose. La Curcumina stimola gli adipociti a secernere e rilasciare l’adinopectina, molecola capace di stimolare l’organismo a liberare e utilizzare i grassi accumulati sotto forma di riserva, aiuta inoltre il fegato a lavorare nel metabolizzare al meglio i grassi introdotti durante i pasti, in particolare quelli derivanti dai carboidrati complessi e dagli zuccheri raffinati, di più difficile digestione.
La curcuma ha proprietà dimagranti poiché la curcumina agisce anche ad un livello più profondo, svolgendo un importante ruolo nel contrastare la cosiddetta infiammazione cronica di basso livello (o basso grado), causata, tra l’altro, anche dall’obesità, e punto di partenza cruciale per lo sviluppo di differenti patologie come il diabete di tipo 2, le alterazioni aterosclerotiche, l’insulino-resistenza, la depressione e anche il cancro.
La curcuma aiuta a depurare l’organismo agendo sui vari organi emuntori, fegato in primis; contrasta lo stress ossidativo proveniente dai cibi dannosi che rilasciano più radicali liberi, proteggendo la mucosa intestinale e gastrica. La curcuma aiuta a dimagrire anche perchè fa sentire meno la sensazione di fame poiché stimola la corretta funzionalità di un ormone, la leptina, molecola prodotta dal tessuto adiposo che va a regolare il senso di sazietà.
Nelle persone obese vi è una resistenza alla leptina, per cui il segnale di sazietà non riesce ad arrivare efficacemente al cervello: da qui nasce un desiderio di mangiare e un senso di fame sempre maggiori. Anche il ristagno di liquidi sembra possa essere “scongiurato” dall’azione di questa potente spezia, viste le sue capacità di agire tanto sul sistema circolatorio quanto su quello linfatico, maggiormente responsabile della formazione dei cuscinetti adiposi e della fastidiosissima pelle a buccia d’arancia.
Curcumina e glicemia
La curcuma contribuisce a tenere sotto controllo i livelli di glicemia e a migliorare il metabolismo degli zuccheri introdotti attraverso la dieta. In tal modo si evita che possano verificarsi continui picchi glicemici (i principali responsabili degli attacchi di fame), i quali portano a frequenti livelli alti di insulina, causando la produzione di prostaglandine infiammatorie e attivando il processo di lipogenesi, ossia di un aumentata produzione di grasso nei depositi. Infine, l’uso della curcuma è consigliato anche per evitare gonfiori addominali dati dalla fermentazione prolungata dei cibi.
Tutto ciò è reso possibile dal fatto che la curcuma stimola la produzione della bile e quindi favorisce i processi digestivi, specialmente quando sono coinvolti carboidrati e grassi: un valido aiuto per avere una pancia più piatta e scongiurare la pesantezza post prandiale.
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